- TITOLO: IL CIMITERO DI PRAGA
- AUTORE: Umberto Eco
- EDITORE: Bompiani
- PAGINE: 514
- PREZZO: 14,00 euro
GENERE: letteratura italiana - storico
LUOGHI VISITATI: Italia risorgimentale - Parigi secondo '800
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Protagonista è Simone Simonini un falsario di origini italiane che vive a Parigi. E' schietto, irriverente, pungente, ama la cucina (è un buongustaio) e odia le donne (meglio, non gli interessano ai piaceri carnali preferisce di gran lunga quelli culinari), è anche sarcastico soprattutto verso le innovazioni tecnologiche e la modernità.......
Noi lo conosciamo attraverso le pagine di diario che è costretto a scrivere perchè improvvisamente si trova "smarrito", non riesce a bene a capire chi è....... così decide di provare a seguire i consigli di "Froide" un dottore austriaco o tedesco conosciuto anni prima che suggeriva l'utilità di un diario per ricostruire la propria vita......... e così fa inziando a ricordare e descrivere la propria vita dall'infanzia, nasce a Torino, vive col nonno, lavora da un notaio in cui scopre e affina la sua dote: essere falsario; lavora per i servizi segreti del Regno di Sardegna, partecipa alla spedizione di Garibaldi in Sicilia; si trasferisce a Parigi al servizio dei servizi segreti francesi ma non solo........ La vita di Simonini è un alternanza di spionaggio, contraffazione, travestimenti, complotti, attentati, una vita interessante ma anche molto solitaria........ L'opera maggiore del falsario Simonini sono i cosidetti protocolli del cimitero di Praga in cui descrive una riuonione segreta dei rabbini d'Europa (avvenuta appunto nel cimitero ebraico di Praga) dove fanno il punto sul loro piano di conquista e dominio del mondo, indicando gli obiettivi raggiunti e tutte le strategie necessarie per raggiungere lo scopo. E' un opera a cui Simonini lavora gran parte della sua vita, sia per onorare suo nonno, antisemita convinto che ha sempre inculcato l'odio verso il popolo ebraico al nipote, sia perchè erano molti a volere "autentico" materiale a comprova della fondatezza dell'antisemitismo.
Questa è solo una delle tante avventure in cui è coinvolto Simonini...... con la sua attività, i suoi travestimenti e le sue contraffazioni, plasma la storia, è un protagonista attivo della storia, con le sue azioni la cambia, contribuisce a scriverla...... questo aspetto è quello che maggiormente mi fa amare e apprezzare il romanzo, questo essere Simonini protagonista attivo nella storia e non semplice spettatore, per quanto questo ruolo comporti attività e condotte "immorali", poco corrette......ma se ci pensiamo bene penso che la storia sia fatta anche e proprio da comportamenti di questo genere......
Nel romanzo sono citati, rispettivamente, fatti e persone realmente accadute ed esistite, su cui Eco ha integrato le vicende di Simone Simonini; a fine libro c'è una sezione intitolata "inutili precisazioni erudite" in cui il narratore dice: "....ma, ripensadoci bene, anche Simone Simonini, benchè effetto di un collage, per cui gli sono state attribuite cose fatte in realtà da persone diverse, è in qualche modo esistito. Anzi, a dirla tutta, egli è ancora tra noi."
Consiglio il libro? Assolutamente si! Anzitutto agli amanti della storia come me, ma in generale a tutti coloro che vogliono vivere da protagonisti parte della storia dell'Ottocento (con l'unità di Italia in primis). Secondo me è un ottimo punto di partenza per approfondimenti personali su temi come la morte di Nievo, le guerre francesi di fine '800, l'affare Dreyfus e i protocolli dei savi di Sion, che saranno alla base delle persecuzioni antisemite del novecento. Infine devo dire che Eco è uno dei miei scrittori italiani preferiti, adoro i personaggi e le ricostruzioni storiche (che amo i romanzi storici già l'ho ripetuto mille volte e continuerò a farlo.......)
Voi l'avete letto? Vi è piaciuto? Fatemi sapere........