- TITOLO:C'era una volta l'URSS
- AUTORE: Dominique Lapierre
- EDITORE: IL SAGGIATORE NET
- PAGINE:155
- PREZZO: 8,00 euro
- GENERE: letteratura francese - reportage
- LUOGHI VISITATI: Unione Sovietica nei primi anni '50
- acquistabile su amazon: qui (link affiliato)
Un sogno: documentare la vita reale in paese "proibito". Dominique Lapierre è un giornalista francese che nel 1956 riesce a realizzare questo sogno. Insieme al collega Jean-Pierre Pedrazzini, e alle rispettive mogli, partano per la Russia, o meglio l'Unione Sovietica, per un viaggio alla scoperta della vita quotidiana. Viaggio affascinante, molto avventuroso, percorrono le strade sovietiche a bordo di una Marly, automobile americana di marca Simca, gialla, con scritto in rosso i nomi delle testate giornalistiche per cui lavorano, strade che raramente vedono passare automobili. Tutto sommato "l'esplorazione" sarà libera, seppur il percorso è definito dall'Inturist (ente che controlla il turismo straniero in URSS) e lo compiono con la guida di un giornalista russo di nome Slava.
La cosa che forse più di tutte mi è piaciuta del viaggio sono gli incontri, in particolare ci sono cinque incontri "speciali" dove il gruppo di Lapierre conosce, vive ed assapora la vita quotidiana russa (a metà libro ci sono alcune pagine con foto scattate da Pedrazzini, tra cui le foto dei protagonisti degli incontri speciali). Li definisco incontri speciali perchè avranno modo di incontrare molte persone, ma con queste cinque condividono uno o più giorni di vita quotidiana, ricostruiscono dettagliatamente la vita, il lavoro, le aspettative, e fanno "i conti in tasca". E la cosa che più ho apprezzato è stato il fatto che le persone degli incontri speciali sono stati scelti per puro caso, nel senso che c'è stata assoluta libertà di scelta, e questo fa si che quanto raccontato sia la realtà più vera, non si tratta di persone individuate dal governo la cui testimonianza poteva in qualche modo lasciar spazi a dubbi......
"Il nostro viaggio in libertà ci consente di entrare nelle case di russi che scegliamo. Ovunque siamo accolti con curiosità e simpatia. Condividiamo senza restrizioni l'intimità di un ferroviere di Minsk, di una commessa dei grandi magazzini di Mosca, di un contadino ucraino, di un chirurgo georgiano e di un operaio metalmeccanico di Gor'kij"Il viaggio a grandi linee tocca la Russia attuale, la Bielorussia, la Georgia, le stazioni turisiche sul Mar Nero e l'Ucraina.
Il libro è una sorta di diario del viaggio scritto da un giovane giornalista francese, a cui la storia ha regalato un opportunità unica e straordinaria. Lapierre è autore di molti altri libri, tutti bestseller internazionali, e mi permetto di aggiungere libri che trattano temi particolari e che fanno riflettere (questo è quello che mi è parso di capire curiosando un pò, chiedo anche a voi conferma......). Inoltre aspetto molto importante è che i diritti d'autore e i compesi del signor Lapierre come gionalista e conferenziere sono utilizzati per la realizzazione di progetti umanitari in India, in Africa e in Sud America, un motivo in più per acquistare il libro.....