venerdì 27 giugno 2025

POIROT SUL NILO di AGATHA CHRISTIE

TITOLO: Poirot sul Nilo
AUTORE: Agatha Christie     traduzione di: Grazia Maria Griffini
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 265
PREZZO: € 12,50
GENERE: giallo, letteratura inglese
LUOGHI VISITATI: Egitto primi decenni del Novecento



Sono una grandissima fan di Agatha Christie e adoro i suoi gialli, anche se per ragioni a me sconosciute tendo a centellinare la lettura nonostante i titoli numerosi. E non sopporto che si metta in dubbio la sua bravura, lo dico perché il libro si apre con una prefazione che apparentemente sembra criticare il romanzo soprattutto la narrazione della vicenda gialla, lo sottintende. La cosa mi ha fatto arrabbiare parecchio sia per lo smacco alla Christie sia per la mia fissazione di leggere le prefazioni prima del romanzo vero e proprio essendo la prima cosa che si incontra, quando invece molti lettori consigliano di leggerla alla fine. Così con il dente avvelenato ho iniziato la lettura per rimanerne estasiata. Alla fine ho letto anche la postfazione dove emerge il gioco di Dossena “Sembra un modo complicato di dire le cose, ma servirà almeno a dar l’idea che le cose sono complicate, che Agatha Christie era molto brava, e chi parla male di lei dovrebbe farci vedere lui, cosa è capace di fare”.

 

Una bella crociera sul Nilo a bordo del lussuoso battello Karnak in compagnia dello strepitoso Poirot, naturalmente non sarà una vacanza allegra e spensierata.

C’è una nutrita serie di personaggi e di vicende e di misteri che si intrecciano, molti sono i segreti che i passeggeri cercano di tener nascosto e non mancano svariate storie d’amore del resto la Christie sotto pseudonimo ha scritto anche molti “romanzi rosa”.

Tra i passeggeri del battello c’è anche una coppia in luna di miele, i Doyle, Linnet Ridgeway una giovane ereditiera e il neo sposo Simon; ma il loro viaggio è rovinato dall’importuna e opprimente presenza di Jacqueline de Bellefort, un tempo migliore amica di Linnet nonché fidanzata di Simon, decisa a vendicarsi rovinando loro almeno il viaggio di nozze con la sua presenza.

Una mattina Linnet Doyle viene trovata morta nel suo letto, uccisa da un colpo di pistola alla testa e sulla parete vicino a lei è stata tracciata una lettera J. Naturalmente dati i loro rapporti e il loro passato il principale colpevole sembra essere la ex amica Jacqueline, ma ha un alibi di ferro. La sera precedente nel salone ha dato in escandescenze e ha ferito Simon con una rivoltella, per questo è stata accompagnata alla sua cabina e sorvegliata; mentre Simon è stato accompagnato dal dottor Bessner nella propria cabina e medicato.

Poiché i principali sospetti sono da escludere praticamente tutti sulla nave possono essere i colpevoli, inoltre è salito a bordo il colonnello Race (vecchio amico di Poirot) alla ricerca di una spia e ci sono altri misteri da risolvere come il furto di una collana. A complicare ulteriormente la situazione il verificarsi di altri due delitti collegati probabilmente a quello principale, qualcuno ha visto qualcosa e ha cercato di ricattare il colpevole.

La soluzione è davvero geniale! Il delitto architettato è pazzesco! Come sempre ci ho provato, sono stata attenta e anche se qualcosa di stonato l’ho notato alla soluzione non ci sono arrivata. Solo un investigatore meticoloso, attento come Poirot poteva risolverlo.

“Poirot rimase in silenzio. Ma non era un silenzio modesto il suo. Pareva che i suoi occhi volessero dire: «Vi sbagliate. Non hanno pensato a Hercule Poirot»”.

 

 

Vi aspetto nei commenti per sapere se lo avete letto.


martedì 17 giugno 2025

GOOD OMENS - SERIE TV

TITOLO: Good Omens
REGIA: Douglas Mackinnon
SOGGETTO: Neil Gaiman e Terry Pratchett
STAGIONE: 1 per 6 episodi da 45 minuti circa
ANNO DI USCITA: 2019
GENERE: commedia fantastico
LUOGHI VISITATI: principalmente Inghilterra 2018





Se siete alla ricerca di una serie tv di intrattenimento, che mixa commedia e dramma, superstizione e credenze religiose, lotta tra il bene e il male vi consiglio di guardare The Good Omes.

Abbiamo un’amicizia millenaria tra un angelo Azraphel e un demone Crowley, esponenti sulla terra delle relative fazioni, Paradiso e Inferno. I due sono coinvolti nella fine del mondo e l’avvento dell’Apocalisse, che però cercano in tutti i modi di scongiurare perché amano troppo la vita sulla Terra.
Tutto è stato previsto, l’Apocalisse dovrà avvenire nel 2018 e l’Anticristo sarà un bambino figlio di un diplomatico americano Warlock Dowling, è compito di Crowley consegnare il neonato in una clinica “amica”, ma purtroppo quella sera sono presenti due partorienti e ci sarà un errore.

Azraphel e Crowling lavorano a casa Dowling ed espongono il bambino a influenze tanto positive quanto negative; quando il giorno dell’undicesimo compleanno di Warlock, il segugio infernale non si presenta, capiscono che deve essere successo qualcosa e si mettono alla ricerca del bambino “giusto” che è Adam Young cresciuto allegramente a Tadfield. 

Entrano in gioco altri personaggi a partire naturalmente dai Cavalieri dell’Apocalisse che vengono convocati da un corriere e i presenteranno all’appuntamento in sella a quattro roboanti e coloratissime motociclette. Conosciamo poi Anathema Device (strega moderna discendente dalla famosissima Agnes Nutter, autrice di un libro di profezie infallibili, messa al rogo nel Seicento dal temutissimo cacciatore di streghe Pulsifer); Newton Pulsifer (sì, discendente del citato cacciatore di streghe) tecnico informatico assoldato dal moderno cacciatore di streghe sergente Shadwell e da lui inviato a Tadfield.

La narrazione procede con una serie di avventure - e anche tanti flash back, tanti viaggi nel passato che ci permettono di scoprire l’amicizia di Azraphel e Crowling ma anche la storia di Agnes e Pulsifer -  fino a che tutti i protagonisti si trovano alla base militare di Tadfield dove avrà luogo lo scontro finale tra bene e male e la posizione determinante sarà quella del piccolo Adam, chissà quali conseguenze possono aver lasciato nel suo io, nei suoi sentimenti la sua infanzia spensierata e allegra in una normalissima famiglia piena di amore.

È una narrazione sicuramente scanzonata, che come detto all’inizio mixa commedia e dramma, molto divertente e ironica, con una pluralità di linee narrative destinate a congiungersi perché tutti coinvolti in qualche modo nella lotta finale. Una serie tv estremamente godibile che pone alla base della narrazione l’amicizia e l’amore, con un finale per me molto bello ed emozionante. Super consigliata.

La serie tv si basa sul romanzo Buona apocalisse a tutti di Terry Pratchett e Neil Gaiman, che io ho comprato dopo aver visto la serie e ora che finalmente l’ho recensita potrò leggere. E potrò vedere anche la seconda stagione che ho visto essere uscita un paio d’anni fa.

Fatemi sapere se la conoscete