mercoledì 22 novembre 2017

C'ERA UNA VOLTA L'URSS - Dominique Lapierre

  • TITOLO:C'era una volta l'URSS
  • AUTORE: Dominique Lapierre
  • EDITORE: IL SAGGIATORE NET
  • PAGINE:155
  • PREZZO: 8,00 euro
  • GENERE: letteratura francese - reportage
  • LUOGHI VISITATI: Unione Sovietica nei primi anni '50
  • acquistabile su amazon: qui (link affiliato)

Un sogno: documentare la vita reale in paese "proibito". Dominique Lapierre è un giornalista francese che nel 1956 riesce a realizzare questo sogno. Insieme al collega Jean-Pierre Pedrazzini, e alle rispettive mogli, partano per la Russia, o meglio l'Unione Sovietica, per un viaggio alla scoperta della vita quotidiana. Viaggio affascinante, molto avventuroso, percorrono le strade sovietiche a bordo di una Marly, automobile americana di marca Simca, gialla, con scritto in rosso i nomi delle testate giornalistiche per cui lavorano, strade che raramente vedono passare automobili. Tutto sommato "l'esplorazione" sarà libera, seppur il percorso è definito dall'Inturist (ente che controlla il turismo straniero in URSS) e lo compiono con la guida di un giornalista russo di nome Slava.
La cosa che forse più di tutte mi è piaciuta del viaggio sono gli incontri, in particolare ci sono cinque incontri "speciali" dove il gruppo di Lapierre conosce, vive ed assapora la vita quotidiana russa (a metà libro ci sono alcune pagine con foto scattate da Pedrazzini, tra cui le foto dei protagonisti degli incontri speciali). Li definisco incontri speciali perchè avranno modo di incontrare molte persone, ma con queste cinque condividono uno o più giorni di vita quotidiana, ricostruiscono dettagliatamente la vita, il lavoro, le aspettative, e fanno "i conti in tasca". E la cosa che più ho apprezzato è stato il fatto che le persone degli incontri speciali sono stati scelti per puro caso, nel senso che c'è stata assoluta libertà di scelta, e questo fa si che quanto raccontato sia la realtà più vera, non si tratta di persone individuate dal governo la cui testimonianza poteva in qualche modo lasciar spazi a dubbi......
"Il nostro viaggio in libertà ci consente di entrare nelle case di russi che scegliamo. Ovunque siamo accolti con curiosità e simpatia. Condividiamo senza restrizioni l'intimità di un ferroviere di Minsk, di una commessa dei grandi magazzini di Mosca, di un contadino ucraino, di un chirurgo georgiano e di un operaio metalmeccanico di Gor'kij"
 Il viaggio a grandi linee tocca la Russia attuale, la Bielorussia, la Georgia, le stazioni turisiche sul Mar Nero e l'Ucraina.

Il libro è una sorta di diario del viaggio scritto da un giovane giornalista francese, a cui la storia ha regalato un opportunità unica e straordinaria. Lapierre è autore di molti altri libri, tutti bestseller internazionali, e mi permetto di aggiungere libri che trattano temi particolari e che fanno riflettere (questo è quello che mi è parso di capire curiosando un pò, chiedo anche a voi conferma......). Inoltre aspetto molto importante è che i diritti d'autore e i compesi del signor Lapierre come gionalista e conferenziere sono utilizzati per la realizzazione di progetti umanitari in India, in Africa e in Sud America, un motivo in più per acquistare il libro.....

lunedì 20 novembre 2017

FORREST GUMP

  • TITOLO: FORREST GUMP
  • GENERE: commedia/drammatico
  • ANNO e CASA di PRODUZIONE: 1994 - PARAMOUNT PICTURES
  • INTERPRETE PRINCIPALE: Tom Hanks


 Forrest Gump è uno dei miei film preferiti. Sarà quest'uomo che alla fermata dell'autobus racconta ai passanti la propria vita con tanta naturalezza ed ingenuità, sarà il fatto che sono una curiosona e spesso mi trovo a pensare chissà dove va? una persona che incroci per caso in strada...... mi piace l'idea di aspettare l'autobus e ascoltare le storie altrui.....
Di Forrest mi piace l'ingenuità, la capacità (forse inconsapevole) di non farsi condizionare dagli altri, di seguire la propria strada, per quanto la sua vita è perlopiù il frutto delle scelte di altri che "sfruttano" la sua bravura in qualcosa. Si perchè Forrest è bravissimo a correre, impara quando deve fuggire dai bulli, e questo gli consentirà di diventare un bravissimo giocatore di football e di laurearsi, ma anche a salvarsi nella guerra del Vietnam, e infine a superare alcuni momenti difficili.
Forrest è come un bambino, ingenuo ma fedele alle promesse, non si scoraggia, non si lascia influenzare da chi lo reputa "stupido" o "scemo", prosegue dritto per la sua strada fino a raggiungere i propri obiettivi, non curandosi di ciò che gli altri possono pensare di lui. E' questa capacità meravigliosa che maggiormente apprezzo, dovrebbe essere un insegnamento per tutti.... che spesso seguimo la corrente per non essere "diversi".
Con le avventure di Forrest si ripercorrono alcune tappe della storia america del secondo dopoguerra (Elvis Presley, la guerra in Vietnam, l'assasinio di Kennedy), ma soprattutto si conosce il personaggio attraverso la sua stessa narrazione, da cui emerge tutto l'amore (vero e puro) per Jenny, quella bambina che lo fa sedere accanto a lei sull'autobus il primo giorno di scuola........
E' un film che non vedevo da un pò, di cui non mi ricordavo il finale, e quando l'ho visto in tv non ho potuto non guardalo (e ritrovarmi come al solito a piangere senza ritegno).
E' un film che consiglio di vedere almeno una volta nella vita, cercando di assimilare e poi mettere in pratica nella vita quotidiana gli insegnamenti di Forrest......nel film si trattano temi molto forti, il bullismo, la paura del diverso, la violenza, ma al contempo ci sono anche momenti esilaranti spesso generati dall'innocenza di Forrest, e poi ci sono amore ed amicizia......
Voglio salutarvi con le mie citazioni preferite.......
"Stupido è chi lo stupido fa, signore"
"Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
 "Da quel giorno siamo sempre insieme Jenny e io, come il pane e il burro"
"Dissero che era una ferita da un milione di dollari, ma quei soldi deve averceli l'esercito perchè io non ho mai visto un centesimo di quei dollari"


venerdì 20 ottobre 2017

LA MIA LOTTA PER LA LIBERTA' - YEONMI PARK

  • TITOLO: la mia lotta per la libertà
  • AUTORE: Yeonmi Park
  • EDITORE: BOMPIANI OVERLOOK
  • PAGINE: 297
  • PREZZO: 18,00 euro
    GENERE: letteratura coreana - memoir
  • acquistabile su amazon: qui (link affiliato)


"La mia lotta per la libertà" è un libro toccante, crudo, un libro che fa riflettere ed indignare.
L'autobiografia di Yeonmi Park, dove racconta la sua vita e la sua fuga della Corea del Nord, attraverso la Cina per poi arrivare in Corea del sud; è poco più di una bambina e deve crescere in fretta, affrontare un mondo difficile, fatto di fame, povertà e crudeltà, sopravivvere, ricongiungere la propria famiglia e infine diventare una speranza per chi ancora vive in Corea del Nord.


Yeonmi nasce nel 1993 e vive Hyesan, cittadina settentrionale della Corea del nord, sul fiume Yalu che segna il confine naturale con la Cina. Racconta le origini della sua famiglia, dell'agiatezza della sua famiglia nonostante la grave crisi alimentare, grazie alle attività illecite dei suoi genitori: diventano contrabbandieri e operano sul mercato nero; dell'arresto del padre e della sua malattia.
La Corea del Nord è uno stato socialista con economia pianificata, isolato dal resto del mondo, vigono regole ferree accompagnate da punizioni severe per i trasgressori, ma anche da tantissima corruzzione. E' lo stato che decide della vita di ogni singolo cittadino, cui spettano solo doveri, il cittadino nordcoreano è una macchina al servizio dello stato e della famiglia Kim.
 ".... gli unici libri disponibili in Corea del Nord venivano pubblicati dal governo ed erano a sfondo politico. Al posto di fiabe di paura, avevamo dei racconti ambientati in un posto turpe e disgustoso chiamato Corea del Sud, dove bambini senza casa giravano a piedi scalzi a chiedere l'elemosina. Non avevo mai realizzato, prima di arrivare a Seul, che in realtà quei libri descrivevano la vita in Corea del Nord. Ma era impossibile per noi vedere oltre la propaganda"
La fuga in Cina. Yeonmi e sua madre scappano in Cina alla ricerca della sorella di Yeonmi, Eunmi. Da tempo a Hyesan corrono voci sulla possibilità di scappare in Cina in cerca di un vita migliore fatta di lavoro ma soprattutto di tantissimo cibo, questa prospettiva fà si che molti nordcoreani tentino la fuga senza sapere realmente cosa li aspetta oltre il confine. Ci sono persone che ti aiutano gratuitamente ad oltrepassare il confine, corrompono le guardie di confine e ti trovano una sistemazione. Ma non sono persone gentili, sono trafficanti di esseri umani che ti vendono poi ad altri trafficanti cinesi, che dopo vari passaggi ti venderanno come schiavo perlopiù a contadini cinesi, in particolare le donne nordcoreane vengono vendute come spose. I disertori nordcoreani (così vengono chiamati coloro che fuggono dalla Corea del Nord) in Cina si trovano in una situazione quasi peggiore di quella che hanno lasciato. La Cina non accoglie i cittadini nordcoreani in ragione degli interessi politici ed economico commerciali che la legano alla Corea del Nord. I nordcoreani sono clandestini e se scoperti dalla polizia cinese vengono rispediti in patria dove puoi essere condannato a morte oppure mandato in un campo di rieducazione (dove svolgi lavori massacranti, praticamente senza cibo e sei comunque destinato a morire), per cui sono "schiavi perfetti" perchè non si ribellano, hanno troppa paura di essere rimandati a casa.

".... avevo pensato  soltanto a me stessa per gran parte della mia vita, ora invece mi era data la possibilità di scegliere la mia famiglia al posto del mio orgoglio personale. Ero disposta a morire per evitare la vergogna di uno stupro. Adesso però avevo davanti un'altrernativa diversa: ammazzarmi egoisticamente o salvare la mia famiglia"
La sorte di Yeonmi è tragica, per sopravvivere diventa amante e braccio destro di un trafficante cinese di nome Hongwei, che però non è una persona totalmente malvagia (nonostante faccia affari perlopiù vendendo esseri umani come schiavi, io ho provato molta simpatia per lui, per come a modo suo ama Yeonmi e per come la aiuterà).
In Cina, infine, la scoperta di missionari cristiani che aiutano i fuggiaschi nordcoreani a raggiungere la Corea del Sud attraverso la Mongolia.

La Corea del Sud, dopo qualche mese in Mongolia vengono imbarcate su un aereo diretto a Incheon, Corea del Sud. Questo paese accoglie i "disertori" nordcoreani come fossero propri cittadini, con un programma di inserimento sociale. Qui Yeonmi può studiare, può scoprire il mondo che la circonda, anche se non sarà facile, emergono delle difficoltà di tipo culturale.
".... non è facile rinunciare a una visione del mondo che ti è penetrata nelle ossa ed è impressa nel tuo cervello come la voce del suo stesso padre. Inoltre, se tutto ciò che mi avevano sempre insegnato era una bugia, come potevo essere sicura che anche queste persone non stessero mentendo? Era impossibile fidarsi di chiunque fosse al potere"
 Però Yeonmi è forte, è una combattente, non si lascia scoraggiare, nonostante avesse perso molti anni di scuola, in poco tempo si mette in pari e verrà ammessa all'università di Dongguk a Seoul, che dà accesso alle più alte sfere della polizia.
".... i poliziotti non mi avevano mai protetta da nulla nella mia vita..... in Corea del Sud il loro lavoro era proprio quello di proteggerti: così decisi di affrontare la mia più grande paura e provare a diventare una di loro"
E quasi senza accorgersene diventa una paladina dei diritti umani, racconta al mondo la sua esperienza di vita.
"....l'università non solo mi aveva aperto la mente, ma aveva anche accresciuto il mio senso di giustizia e ora pensavo che avrei studiato legge. Ciò che non potevo prevedere, però era che entro un anno sarei diventata una paladina dei diritti dei nordcoreani che non avevano nè voce nè speranza, come ero stata io un tempo"

"...... avrei scritto la mia storia in modo esaustivo e completo, non omettendo nulla che riguardasse il fatto di essere stata venduta dai trafficanti. Se la mia esistenza doveva avere un qualche significato, non avevo altra scelta. Appena presa la decisione di raccontare il mio segreto, per la prima volta mi sentii libera"


La cosa che mi ha fatto male di questo libro è che racconta la realtà, una realtà fatta di crudeltà, malvagità e fame, ma soprattutto una realtà attuale del ventunesimo secolo, e purtroppo è una realtà che non riguarda solo la Corea del Nord.
E' un libro che consiglio perchè fa riflettere, è una lettura "educativa" anche se non facile, volevo leggere questo libro per conoscere un pò la Corea del Nord di cui tanto si parla in tv.......
Ho conosciuto una persona straordinaria, com'è Yeonmi Park, che lotta e non si lascia scoraggiare, è sicuramente un "personaggio" che resterà nel mio cuore, mi permetto di considerarla come una mia amica, forte e coraggiosa che si batte per i diritti del suo popolo. Non posso far altro che consigliare il suo libro e condividere il suo sogno: vedere un giorno una Corea di nuovo unita.




sabato 30 settembre 2017

I PILASTRI DELLA TERRA - KEN FOLLETT

  • TITOLO: I pilastri della terra
  • AUTORE: Ken Follett
  • EDITORE: Mondadori
  • PAGINE: 1030
  • PREZZO: 17,00 euro
    GENERE: romanzo storico
    LUOGHI VISITATI: Kingsbridge - Inghilterra nel corso del XII secolo
    acquistabile su amazon: qui (link affiliato)


"Mistery, storia d'amore, grande rievocazione storica: in quella che è un'opera tra le su pià ambiziose e acclamate, Ken Follett ci trasporta nell'Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale. Intreccio, azione e passione si sviluppano così sullo sfondo di un'era ricca di intrighi e cospirazioni, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte politiche. Con la stessa, infallibile suspense che caratterizza i suoi thriller, Follett ricrea un epoca scomparsa e affascinante. Foreste, castelli e monasteri sono l'avvolgente paesaggio, mosso dai ritmi della vita quotidiana e dalla pressione di eventi storici e naturali, entro il quale per circa quarant'anni si confrontano e si scontrano le segrete aspirazioni e i sentimenti laceranti dei protagonisti - monaci, mercanti, artigiani, nobili, fanciulle misteriose - vittime o pedine di avvenimenti che rimettono continuamente in discussione la costruzione della grande cattedrale. Un'appassionante storia di ambizione e tradimento, coraggio e dedizione, amore e vendetta, in cui si rivela tutta la sapienza narrativa di uno dei più amati scrittori contemporanei"

I pilastri della terra è un romanzo storico* ambientato nell'Inghilterra medievale del dodicesimo secolo ed è, anche, il primo libro della trilogia di Kingsbridge.

Kingsbridge (luogo immaginario situato nella contea di Wiltshire nel sud dell'Inghilterra) e il suo priorato sono il centro della narrazione dove, per varie ragioni, si ritrovano a vivere i vari personaggi, direi i personaggi "buoni", perchè come in una favola ci sono i buoni e i cattivi..........
Tom il costruttore e i suoi figli (Alfred e Marta), abile artigiano, con un sogno progettare e costruire una cattedrale.
Ellen una sorta di "strega" che vive nella foresta con il figlio Jack, che per amore di Tom si trasferirà al priorato.
Aliena, figlia del conte Bartholomew di Shiring, un'abile commerciante di lana, con un ossessione: esaudire l'ultimo desiderio del padre morente, rimpossessarsi della contea di Shiring sottratta alla sua famiglia dopo l'arresto del padre come traditore.
Priore Philip (il mio personaggio preferito), un frate severo ma buono, ispirato da una profonda ed autentica fede; si contrapporà e scontrerà anche con altri membri del clero che invece sembrano maggiormente interessati alla gloria personale......
Jack che imparerà dal patrigno l'arte della costruzione e dopo un lungo viaggio in giro per la Francia, che gli permetterà di scoprire la verità su suo padre, tornera a Kingsbridge, costruirà una cattedrale magnifica (perchè sì la cattedrale viene costruita, questo lo si può svelare.......) e coronerà, seppur con molte difficoltà, il suo sogno d'amore.......
Poi ci sono i cattivi: la famiglia Hamleigh, in particolare lo spegievole William, e il vescoso Bigod.


Tutte le vicende dei personaggi si intrecciano sullo sfondo della guerra civile che devasta l'Inghilterra, dopo che nel 1135 re Enrico I muore senza eredi e che vede contrapposti Matilda e Stefano, rispettivamente figlia e nipote del defunto re.
E' un libro che ho adorato, vengono descritte nel dettaglio la vita quotidiana ma anche le tecniche di costruzione conosciute e usate all'epoca, per bocca di Tom il costruttore e poi di Jack si impara molto in materia di costruzioni edilizie.
Non vedo l'ora di leggere gli altri volumi della saga...........











* Il romanzo storico, cioè quel genere letterario in cui personaggi ed eventi storici reali si intersecano a storie di fantasia, o meglio a storie e personaggi verosimili, di cui non si ha certezza della loro esistenza ma nemmeno la certezza inversa. Sono una patita di questo genere, galeotto fu "I promessi sposi" di Manzoni, il "capostipite" del genere nella letteratura italiana, che fanno studiare alle superiore ed è inviso da molti studenti (almeno ai miei tempi......) ma che io ho adorato e riletto più volte........... (potrei parlarne anche qui sul blog....)