Downtown Abbey Stagione 1
Serie tv in costume ambientata in Inghilterra nello
Yorkshire alla tenuta Downton Abbey dei conti di Grantham.
Questa prima stagione affronta gli anni dal 1912 al 1914
inziando e finendo con due eventi storici molto significativi: l’affondo del
Titanic e lo scoppio della prima guerra mondiale, eventi che influiscono e
cambiano la vita dei nostri personaggi.
Offre uno spaccato storico davvero molto interessante, ormai
siamo distantissimi dai tempi dell’aristocrazia i cui membri sostanzialmente
non devono fare nulla per mantenersi, non devono lavorare (come lo intendiamo
noi oggi) e al contempo hanno al proprio servizio uno stuolo di servitori, di persone
che lavorano e servono loro: maggiordomo e governante, valletti e camerieri/e
personali che ti preparano i vestiti e ti aiutano ad indossarli, cuoca,
autista, camerieri.
Tantissimi personaggi e ben caratterizzati, tutto ruota
attorno alle vicende di Downton Abbey e le persone che la abitano a partire
dalla famiglia Crawley conti di Grantham - Robert e Cora e le loro tre figlie
Mary, Edith e Sibyl (che non potrebbero essere più diverse) e l’onnipresente
contessa madre Lady Violet - e tutta la servitù - dal maggiordomo Carson, la
governante, i camerieri fino alla sguattera e all’autista - e ai sentimenti che
caratterizzano praticamente tutte le vite: amori, invidie, gelosie, vendette,
problemi finanziari e lavorativi, segreti…
Iniziamo le presentazioni con i conti di Grantham Robert e
Cora Crawley, ad unirli un amore reciproco e sincero (cosa non tanto scontata)
insieme hanno tre figlie femmine Mary, Edith e Sibyl molto diverse tra loro e non
particolarmente affiatate e infine figura onnipresente è la contessa madre
lady Violet. C’è poi tutto il personale di servizio a partire dal maggiordomo
Carson un uomo ligio al dovere e alle regole, piuttosto all’antica e in
difficoltà rispetto ai cambiamenti che stanno iniziando a immaginarsi, molto
legato alla famiglia del conte; la governante Mrs Hughes, Sarah O’Brien la
cameriera personale della contessa Cora che fa comunella con il primo cameriere
Thomas Baxter (un arrivista senza scrupoli e molto arrogante), le cameriere
Anna e Gwen, la cuoca Beryl fino alla
sguattera Daisy (molto ingenua, le sue domande sono una fonte preziosa di
informazioni per noi telespettatori) e infine Bates che viene assunto dal conte
come suo valletto personale in ragione di una pregressa conoscenza, questo crea
scompiglio e malumori all’interno della servitù perché altri ambivano a quel
ruolo. Tutto ruota attorno ai sentimenti che caratterizzano praticamente tutte
le vite: amori, invidie, gelosie, vendette, problemi finanziari e lavorativi,
segreti…
Nel corso degli episodi impariamo a conoscere i vari
personaggi, ci sono persone per bene, altruiste e generose, altre con sogni e
ambizioni e naturalmente non mancano i meschini e malvagi. Tante avventure e
tante storie che si intrecciano e anche diverse storie d’amore.
Le vicende si aprono con l’affondo del Titanic che ha delle
conseguenze dirette per la famiglia Crawley: a bordo del transatlantico viaggiava
il cugino Patrick erede del titolo nobiliare, di tutto il patrimonio e promesso
sposo di Mary; è tradizione scritta che tutto il patrimonio vada in eredità
unitamente al titolo nobiliare e naturalmente la successione è solo in linea
maschile. Ciò apre due problematiche quella di trovare un nuovo pretendente per
Mary e quella successoria ed economica, il successore a questo punto è Mattew
Crawley un lontano cugino avvocato a Manchester.
Una serie che mi è piaciuta davvero molto e che voglio
continuare, l’unico aspetto negativo è la durata degli episodi che superano
sempre l’ora.
Fatemi sapere se la conoscete.
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