AUTORE: Kent Haruf, traduzione di Fabio Cremonesi
EDITORE: NNEDITORE
PAGINE: 277
PREZZO di COPERTINA: euro 17,00
GENERE: letteratura americana
LUOGHI VISITATI: Holt - Arizona
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Benedizione è il primo libro della trilogia della pianura, di Kent Haruf, romanzi ambientati ad Holt, una cittadina americana, immaginaria ma verosimile, vicino a Denver in Colorado.
".... percorse le due ore e mezza di automobile da Denver agli altipiani per vedere al cittadina di Holt. Main Street con il semaforo lampeggiante all'angolo con Second Street, la zona commerciale lunga tre isolati, i vecchi edifici di mattoni con le alte facciate posticcie, l'ufficio postale con la bandiera sbiadita, le case affacciate su Main Street, le vie laterali del lato ovest che si chiamano con nomi di alberi, quelle sul lato est con nomi di città degli Stati Uniti, la Highway 34 che incrocia e si allontana in entrambe le direzioni verso la campagna piatta, i campi di grano e di mais e i pascoli spontanei, e oltre la strada la scuola superiore a cui si sarebbe iscritto John Wesley; infine, in lontananza, le alture sabbiose, azzurre nelle distanza caliginosa....."
La scrittura di Haruf è particolare, asciutta, essenziale e concisa, colpisce direttamente al cuore. Vengono narrate le vicende di vari personaggi. Il principale è Dad Lewis, un anziano, malato di cancro che vive la sua ultima estate circondato dall'affetto della moglie Mary e della figlia Lorraine; ma anche tormentato dalla "perdita" del figlio, Frank, che non vede da tanti anni e che non sa della sua malattia. Frank ha abbandonato Holt e la sua "bigotteria" perché tormentato a scuola e non compreso dal padre, per il suo essere omosessuale.
Poi ci sono le Johnson, Willa e Alene, rispettivamente madre e figlia, amiche della famiglia Lewis; c'è la vicina Berta May, donna anzina che si trova a dover allevare la nipotina rimasta orfana, Alice. E infine c'è il pastore Rob Lyle e la sua famiglia, trasferito nella piccola Holt, quasi in punizione per qualcosa successo a Denver, che però il lettore non scoprirà mai.
"Di notte restava sveglio accanto a Mary nella camera al piano terra, senza poter dormire, ricordando ogni cosa, ripensando a tutta la sua vita. Decise che voleva guardare ancora una volta il mondo fisico che gli stava intorno. Se avesse rivisto quei luoghi familiari sarebbe riuscito a staccarsene."
I capitoli si alternano raccontando la vita presente ma anche quella passata dei protagonisti.
Man mano che si legge si scoprono piccoli frammenti di vita dei vari personaggi, cose accadute, un lato del loro carattere, ricostruito attraverso dialoghi oppure ricordi, che permettono di ripercorrere, seppur sommariamente, la vita e la storia del protagonista e, così, comprendere almeno in parte il suo carattere. Il tutto in un alternanza continua di personaggi, di vicende e di feedback tra passato e presente.
Emergono le caratteristiche delle cittadine di provincia: la forte unione e l'amicizia che lega i vicini, l'aiutarsi e il confortarsi nei momenti di bisogno; la vita tranquilla; le difficoltà ad accettare cose diverse o nuove.
Ultima cosa da dire rigurda l'ambientazione temporale: nel libro non ci sono riferimenti precisi, o meglio non ci sono date, ci sono però molti elementi che permettono di ricostruirla o almeno di farci un'idea...... io la mia idea me la sono fatta..... aspetto le vostre nei commenti......
E' un libro forte, triste (cosa che già sapevo) ma non pensavo così tanto, e non già dalla prima pagina.
E' un libro che mi è piaciuto moltissimo e consiglio, non vedo l'ora di leggere altri libri di Haruf, e soprattutto non vedo l'ora di continuare la trilogia, non so se nei successivi "capitoli" si ritrovano, almeno alcuni dei personaggi di "Benedizione", voi lo sapete? Avete già letto la trilogia della pianura?