AUTORE: Elizabeth Jane Howard traduzione di: Manuela Francescon
EDITORE: Fazi
PAGINE: 610
PREZZO: € 20
GENERE: letteratura inglese, romanzo famigliare, quinto volume saga Cazalet
LUOGHI VISITATI: Inghilterra anni '50
Tutto cambia 5° volume della saga famigliare dei Cazalet di
Jane Howard – attenzione possibili spoiler sui volumi precedenti
Come dice il titolo ci sono tantissimi cambiamenti,
ritroviamo la famiglia Cazalet negli anni ’50 alle prese con il progresso, la
modernità. Viene definitivamente meno un’epoca, quella che prevede la servitù
in casa, la suddivisione in “classi sociali rigide” dove nobiltà e alta
borghesia ricca predominano (considerate classi superiori con molti privilegi, appartenervi
pone su una sorta di piedistallo, si è in qualche modo migliore degli altri) un
mondo fatto di lusso e privilegi e convenzioni sociali rigide. Le donne (e ora
anche le donne sposate) per mille ragioni (dalla necessità alla volontà)
lavorano e sono molto più indipendenti, così praticamente tutte le nostre
protagoniste hanno un lavoro, cosa impensabile ai tempi della Duchessa.
Il cambiamento ben raccontato dalla considerazione di Clary:
“Somigliava a ogni Natale trascorso a Home Place, pensò, con la differenza che qui non c’erano Mrs Tonbridge ed Eileen ad assumersi il peso dei lavori domestici. Adesso dobbiamo cavarcela da sole, pensò. Il che va bene per noi, ma deve essere molto dura per le donne della vecchia generazione, come la povera zia Villy e anche Zoe. Era uno dei tanti cambiamenti, in apparenza insignificanti, innescati dal welfare state e dai governi laburisti. L’elezione di Mr Macmillan non ci farà tornare indietro nel tempo. A meno che uno non sia ricco, e allora può godere ancora dei vecchi privilegi. Chissà se tutte le persone che prima andavano a servizio adesso stanno vivendo una vita migliore.”
Ma cambiano anche le cose nel mondo degli affari, la ditta
import export deve affrontare crisi molto pesanti, i legni pregiati interessano
ancora? Siamo in un nuovo mondo e i valori sono cambiati.
Tra le crisi che i Cazalet devono affrontare c’è anche
quella del destino di Home Place, la residenza estiva nel Sussex, dove hanno
trovato rifugio durante la seconda guerra mondiale e che è simbolo del loro
status ma anche luogo di mille ricordi, ma al tempo stesso troppo costosa da
mantenere.
“La casa però è rimasta la stessa da allora. Se chiudo gli occhi vedo ancora i dettagli di ogni singola stanza, del giardino, del frutteto, dei campi, del bosco col suo torrente. Potrei andarmene in giro bendata e dirvi esattamente dove mi trovo. Ed è così per tutti noi, è questo che sto cercando di dire. Questa casa è dentro di noi e non ce ne dimenticheremo mai. Io credo che siamo fortunati ad avere avuto nella vita un luogo che ci è così caro e che ci porteremo sempre nel cuore”.
A farla da padroni nella scena sono le nuove generazioni, i
ragazzi, i figli che avevamo conosciuto piccoli (Polly, Clary, Louise, Teddy e
gli altri) ormai sono adulti fatti con tutte le loro vite, la necessità di
trovare il loro posto nel mondo, e spesso a loro volta genitori. Ma non ci
scordiamo delle generazioni precedenti e quindi scopriamo le sorti di Hugh, Edward,
Rupert e Rachel e rispettivi coniugi. Come sempre nelle saghe famigliari amori,
tradimenti, nascite e lutti non mancano e seguiamo tutti i personaggi che
abbiamo conosciuto nei precedenti volumi.
Come negli altri romanzi c’è una magnifica interpolazione
tra la Storia e le vicende personali dei Cazalet, offrendo un interessante
spaccato storico e culturale; inoltre la Howard per scrivere la storia della
famiglia Cazalet si è ispirata a fatti ed esperienze della propria vita.
Quanto è difficile lasciare andare una storia e dei
personaggi, una famiglia come quella dei Cazalet di cui io mi sono sentita
parte sin dalle prime pagine del primo volume!
Non posso che consigliarvi di recuperare l’intera saga.
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