AUTORE: Teresa Radice e Stefano Turconi (disegni)
EDITORE: Bao Publishing
PAGINE: 319
PREZZO: € 27
GENERE: graphic novel, letteratura italiana
LUOGHI VISITATI: Inghilterra seconda metà '800
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Oggi parliamo di un grapich novel o fumetto che è qualcosa
che non si vede spesso sulle mie pagine perché non ne leggo molti anche se
vorrei approfondire, diciamo che la mia difficoltà maggiore, tra virgolette,
con i graphic novel è che la storia non è data solo dal testo, non si leggono
solo le parole ma anche e soprattutto le immagini, mi sono abituata a una
lettura “veloce” invece le immagini, i disegni richiedono tempo e attenzione –
secondo me molto più che la parola scritta.
Questo grapich novel è davvero bello e delicato.
Iniziamo parlando dei disegni che in questo caso rispondono
pienamente al mio gusto personale: sono disegni realistici pur rimanendo
disegno, stile quasi cartone animato (in questa valutazioni mi sono forse fatta
condizionare dall’aver letto che i due hanno lavorato per la Disney), non
imitano la fotografia, non sono stilizzati ma sono disegni realistici,
veritieri in stile cartone animato se devo fare un paragone mi viene in mente
Lady Oscar o Sissi. Principalmente in bianco e nero, ma con delle tavole
colorate e poi delle magnifiche tavole di approfondimento e studio legate al
mondo di ambientazione della storia.
La storia narrata è dolce e malinconica con un tocco di
sovrannaturale, quasi una favola moderna.
Inizi dell’800 in Siam un ragazzo viene ripescato dal mare,
è un naufrago, non ricorda nulla a parte il suo nome. Abel viene preso a bordo
di una nave della Marina Britannica l’Explorer visto che a trovarlo è stato il
neo promosso capitano William Roberts. L’Explorer ha appena subito un
tradimento, il capitano Stevenson è scomparso senza lasciare tracce e con lui
un importante tesoro. Il clima a bordo non è dei migliori ma pian piano Abel
riuscirà a entrare nei cuori della ciurma, probabilmente è stato un mozzo
perché sulla nave sa muoversi e lavorare molto bene e farà ritorno in Inghilterra
sbarcando a Playmouth.
Sulla via del ritorno vede in mare un luogo, una sorta di
miraggio potremmo dire che viene chiamato “il porto proibito” e un vecchio
marinaio gli dice che solo pochi eletti lo possono vedere; senza sapere perché
e cosa significa Abel è fra questi. Una volta tornato in patria la memoria non
torna momentaneamente vive presso le sorelle Stevenson (figlie del capitano
scomparso) che lo accolgono come fosse un fratello, le ragazze gestiscono una
locanda e anche grazie a loro farà amicizia con Rebecca la tenutaria del
bordello Pillar. Sarà grazie a questa
amicizia che Abel troverà la sua missione: tornare in mare per svelare la
verità sulla scomparsa di Stevenson.
È una storia d’amore sotto molti punti di vista e di
coraggio e determinazione, ma anche di vendette e tradimenti.
Voglio leggere altro di questi due autori, ci sono due
grapich novel dedicate alla ragazze del Pillar di Playmouth e uno che parla
della campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale.
Vi aspetto nei commenti per sapere se avete letto questo
grapich novel o altri di questi autori e cosa mi consigliate.