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venerdì 14 giugno 2024

MR HOLMES E IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO - FILM

TITOLO: Mr Holmes e il mistero del caso irrisolto
REGISTA: Bill Condon
ATTORI PRINCIPALI: Ian McKellen nel ruolo di Holmes
DURATA: 104 minuti
GENERE: giallo, drammatico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra fine anni '40

Una commedia dolce amara tinta di giallo con protagonista uno Sherlock Holmes alle prese con gli acciacchi della vecchiaia e soprattutto un dubbio lacerante sulla risoluzione di un caso, pensa di aver sbagliato, di aver fallito e che questo suo errore abbia portato a una conseguenza drammatica.

Conosciamo un Holmes anziano, scontroso e arcigno, si è ritirato da tempo a vita privata in campagna dove alleva api e vive con una governante (Mrs Murno e suo figlio Roger), è appena tornato dal Giappone, un viaggio lungo e faticoso per recuperare una pianta (il fiore del pepe) che spera possa aiutarlo con la memoria.

Si parla dei libri del suo amico Watson che lo vedono protagonista e anche un film che lo stesso Holmes ha letto e visto per caso e che sono pieni di licenze poetiche come la pipa e il cappello da caccia Deerstalker e ovviamente a Holmes non piacciono. In particolare c’è una cosa che lo tormenta il caso Kelmot: la ricostruzione che ne è stata fatta non lo convince ma non ricorda nulla a parte che è stato il suo ultimo caso prima di ritirarsi, così cerca di ricordare come andarono realmente i fatti e per questo sta scrivendo il racconto di quel caso.

La narrazione procede per flash back che alternano il presente con il viaggio in Giappone e il passato, in particolare la ricostruzione del caso Kelmot.

Holmes trova nel piccolo Roger un aiutante fedele e prezioso sia per le api che allevano assieme sia per il caso, tra i due si instaura un dolcissimo rapporto di amicizia quasi nonno nipote veramente intenso e commovente e anche il finale è davvero molto bello. Il piccolo Roger ha bisogno di una figura amica, è orfano di padre (morto nella RAF), ha solo la madre che sta cercando di dargli un futuro e per questo sta organizzando di trasferirsi sulla costa dove potrebbero lavorare entrambi in un albergo.

È un film anche tenero e triste, c’è tanto Holmes con le sue grandi capacità deduttive e logiche, un caso finale che lo segna nel profondo e lo fa smettere e poi la vecchiaia con tutti i suoi problemi che ne conseguono. Intenso, bello e dolceamaro come spesso accadde alle narrazioni quando hanno per protagonisti dei “vecchietti”.

Quella che emerge è la figura dello Sherlock Holmes uomo, uomo con dei sentimenti, con un passato che lo tormenta, alle prese con gli acciacchi dovuti all’età, un film godibilissimo.

L’Holmes che conosciamo in questo film (e lo si vede già dalla locandina) è un Holmes molto diverso dal personaggio descritto dal dottor Watson: niente pipa e niente cappello da cacciatore, per quanto, come spiegherà lo stesso Holmes la pipa gli piaceva ma dopo il successo l’abbandona perché non riusciva più a fumarla in pubblico e cercherà anche di discostarsi il più possibile dal personaggio letterario creando una sorta di dicotomia tra l’Holmes narrato da Watson e l’Holmes reale.

Non sono una grande esperta di Sherlock Holmes, ho letto due libri in passato (Il mastino dei Baskerville e una raccolta di racconti, entrambi in edizione ragazzi) che mi piacquero molto e da tempo voglio approfondire la conoscenza inoltre è una delle figure investigative più famose e io adoro i gialli.

Film consigliato a chi ama i gialli e Sherlock Holmes ma anche a chi ama le storie con dei vecchietti per protagonisti.

Fatemi sapere se lo avete visto.