The Office – Stagione 1 Episodi 6
La classica sit-com americana divertente, piena di ironia e
sarcasmo, anche un po’ politcamente scorretta con cui si indaga meglio un
particolare ambito sociale: nel caso specifico un ufficio e le dinamiche che lo
regolano.
La serie è ambientata nella filiale di Scranton in
Pennsylvania di una grande azienda che commercia in carta, la Dunder Mifflin.
L’organizzazione interna è articolata in vari settori a partire dal capo
Michael Scott che è direttore regionale della filiale e protagonista
indiscusso, c’è la receptionist Pam, i settori vendite, contabilità, servizio
clienti, risorse umane e i ragazzi del magazzino spedizioni, e infine il
superiore di Scott la signora Jan Levinson-Gould.
Il protagonista principale è il capo ufficio Michael Scott
(interpretato da Steve Carell) egocentrico, spaccone, politicamente scorretto,
sessista, fa il simpatico e l’amicone in ufficio - infatti il clima che si respira
è estremamente rilassato. Colleziona tantissime figuracce, gaffe e battute di
cattivo gusto sono all’ordine del giorno.
Il suo vice o meglio assistente è uno dei ragazzi addetti
alle vendite, Dwight Schrute (interpretato da Rainn Wilson) una sorta
“neonazista” che si reputa superiore agli altri (senza esserlo), è maniacale e
irritante. Altro addetto alle vendite è Jim Halpert (interpretato da John
Krasinski) più simpatico e intelligente ma anche un gran burlone, pare innamorato
della receptionist con cui spesso passa il tempo a chiacchierare. Infine la
receptionist Pam Beesly (interpretata da Jenna Fischer), piuttosto timida è fidanzata
da anni con Roy - uno dei ragazzi del magazzino - sembra quasi soggiogata nel
rapporto di coppia, priva di libertà.
La serie è strutturata e girata con la tecnica del “falso
documentario” cioè nell’ufficio della Dunder di Scranton c’è una troupe
televisiva che sta girando un documentario per cui spesso e volentieri, oltre a
riprendere la normale attività lavorativa, i dipenenti/protagonisti si ritirano
in un ufficio e parlano di un fatto particolare o spiegano un loro punto di
vista, oppure si mettono in mostra oppure ancora e questo lo fa soprauttutto
Michael, fanno battute a beneficio della telecamera. Inizialmente, la cosa mi
lasciva molto perplessa e basita poi ho scoperto che stata usata questa
tecnica, come al solito io inizio le cose senza saperne nulla.
La trovo una serie perfetta per staccare un attimo la spina
è ideata da Greg Daniels (è uno dei sceneggiatori de I Simpson) e nasce da un
remake di un omonima sitcom inglese. È una serie molto famosa negli Stati Uniti
tanto da essere citata anche in altre serie tv e ha vinto svariati premi del
settore come diversi premi Emmy e diverse candidature ai Golden Globe. In
Italia non ha avuto molto successo almeno quanto era trasmessa da Sky tanto che
è stata interrotta alla quarta stagione su nove totali, ora è disponibile sulla
piattaforma Prime Video. A livello di genere mi ricorda molto altre serie tv
come Friends, Due uomini e mezzo e anche Bing Bang Theory, le accomuno perché
sono serie con una durata breve della puntata e centrate su un particolare
“ambiente sociale” e relative dinamiche.
Per ora ho visto solo la prima stagione anche se non è
scoccata la scintilla è una serie carina, divertente, ne ho sempre sentito
parlare bene e penso che qualche altra stagione la guarderò.
Fatemi sapere nei commenti se la conoscete?
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