martedì 8 maggio 2018

L'ASSASINIO DI SOCRATE - MARCOS CHICOT

TITOLO: L'assasinio di Socrate
AUTORE: Marcos Chicot, traduzione di Andra Carlo Cappi
EDITORE: Salani Editore
PAGINE: 729
PREZZO: euro 19,90
GENERE: letteratura spagnola - thriller storico ambientato nell'antica Grecia
LUOGHI VISITATI: Antica Grecia
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Dalla quarta di copertina la trama: "Grecia, V secola a.C. Un oscuro oracolo predice l'assasinio di Socrate. Tra lo sconcerto dei suoi amici e seguaci, il filosofo sembra l'unico a non avere paura. In che modo questo terribile vaticinio si interseca con la condanna a morte da parte del suo stesso padre di un neonato spartano, un bambino dagli occhi quasi trasparenti? Mentre la guerra tra Atene e Sparta insanguina la Grecia, i destini di uomini politici, artisti e filosofi si intrecciano a quelli delle persone comuni: soldati che combattono fino allo stremo delle forze, madri che lottano per difendere i propri figli, giovani amanti disposti a tutto per salvare il loro amore.... Da un vero maestro del genere un grande thriller adrenalinico, ricco di storie nella Storia, che dipinge un vivido affresco della civiltà greca mescolando con abilità verità e finzione e ci regala personaggi indimenticabili."


In copertina viene definito "thriller", questo un pò mi aveva "spaventata", ma io lo reputo un romanzo storico a tutti gli effetti, c'è una ricostruzione storica della vita e dei costumi della Grecia Classica eccezionale.
Vengono descitte in modo minuzioso, in quanto vengono riportate proprio da fonti dell'epoca, molte battaglie e guerre in cui si troveranno a combattere i nostri protagonisti; la vita quotidiana, le usanze e le credenze. Due le cose che maggiormente mi hanno colpito: la prima cosa che mi ha sconcertato è che Socrate, il famoso filoso, di cui conoscevo (e tuttora conosco) poco o nulla, va in guerra: ad Atene tutti i cittadini, qualunque fosse il loro mesteriere, veninvano chiamati a combattere; la secona è  la notevole importanza riconosciuta ai vaticini, agli indovini e all'interpretazione di eventi naturali quali segni degli Dei.
Ci sono molti personaggi: Socrate, Cherefonte, Eurimaco, Perseo, Cassandra, Santippe, Callicrate, Aristone, Deianira per citare i principali. C'è un personaggio che ho preferito, e che diventa, anche uno dei miei preferiti in assoluto: Perseo, è coraggioso, un soldato valoroso, eroico, ma anche dolce, sensibile e innamorato, che tratta la donna che ama come una sua pari, spiegandole tutto quello che sa e conosce e tenendola informata sui fatti di politica e ascolta la sua opinione.
La voce narrante è quella di un narratore onniscente che ci racconta i fatti sotto forma di cronostoria/diario: a inizio capitolo c'è l'indicazione del luogo, del mese e dell'anno degli accadimenti. E' un romanzo meraviglioso che consigli a tutti gli appassionati del genere storico come me, ma in generale a chiunque voglia conoscere ed imparare (divertendosi) qualcosa sulla Grecia Classica, io avevo solo sbiaditi ricordi scolastici, ed anche sulla filosofia e su Socrate.
Il libro si apre con una nota che voglio riportare qui: "Molti dei personaggi di questo romanzo sono reali e sono stati ricostruiti in base alla documentazione disponibile sull'Epoca Classica. Quanto alla trama, comprende un filo di finzione i cui elementi sono stati elaborati in accordo con le fonti storiche. Pertanto tutto ciò che si narra è avvenuto o potrebbe essere avvenuto così com'è raccontato". E soprattutto si chiude con una lettera ai lettori da parte dell'autore in cui spiega le fonti ma soprattutto spiega quali personaggi sono reali e quali invenzione. E infine ci invita a visitare il suo sito web: www.marcoschicot.com, dateci un occhiata.......
Lo stesso autore ha scritto anche "L'assasinio di Pitagora" e "Il teorema delle menti" che finiscono nella mia wish list; per quanto pubblicati prima de "L'assasinio di Socrate" storicamente sono collocati in un periodo successivo quindi sono molto contenta di leggerli dopo questo in modo da seguire anche al storia.......
Voglio assolutamente approfondire la figura di Socrate, i suoi insegnamenti......


Non ha alcun senso. Perché il Dio ha affermato che sono il più sapiente? Tanti anni dedicati alla ricerca della conoscenza lo avevano convinto proprio del contrario: ‘ So solo di non sapere niente’. Era quella la sua unica certezza. Non possedeva alcuna conoscenza assoluta. Si considerava un filosofo, colui che cerca la sapienza, non un saggio che già la possiede.”


Voi avete letto il libro? Conoscete Marcos Chicot? Fatemi sapere

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