giovedì 3 gennaio 2019

2018.....2019

Questo è il periodo dei bilanci e dei buoni propositi per l'anno appena iniziato.
Il 2018 è stato un anno pieno, anche di cambiamenti, alcuni dannatamente tristi alti molto belli: tutti impegnativi che hanno ridotto il tempo da poter dedicare alla lettura.
L'anno appena concluso è quello in cui ha iniziato a prendere maggiormente forma il blog, in cui ho aperto le due pagine social correlate. Vorrei fare un breve bilancio delle letture, di tutte quelle di cui ho parlato qui sul blog da quando, finalmente ho preso coraggio e l'ho aperto; è passato ormai un anno e mezzo e, anche per vicessitudini personali è ancora un blog piccolissimo in cui vi ho parlato di una ventina di libri e di qualche film.
Le letture fatte finora le suddivido in gruppi. Anzitutto ci sono i romanzi storici, uno dei miei generi preferiti in assoluto ("Il cimitero di Praga", "Il nome della rosa", "La colonna di Fuoco" e "L'assasinio di Socrate").
Poi la letteratura statunitense con Harper Lee, desideravo leggere i suoi libri da anni e finalmente ci sono riuscita, "Il buio oltre la siepe" e "Va, metti una sentinella" (io preferisco il primo voi?), poi Kent Haruf con "Benedizione" (ho già acquistato anche gli altri due volumi della trilogia di Holt e non vedo l'ora di tornarci); Steinbeck con La perla, ho in wish list "Uomini e topi" e "Furore", non mi sono potuta esimere dal dare una seconda possibilità a "La perla" letto a scuola ai tempi delle medie con scarso entusiasmo; mi sono poi approcciata a Bukowski con "Pulp", piacevollissima sorpresa. In infine in questa categoria metto anche "Memorie di una Geisha" perché Golden è statunitense, anche se con questo libro mi sono approcciata al Giappone e al mondo segreto ed affascinante (ma anche crudele) delle geishe.
Ci sono poi le letture di reportage: "C'era una volta l'Urss", "La mia lotta per la libertà" e "Terre Scomparse".
Altra categoria a me cara è quella delle "favole" quei libri più "leggeri", magari di mero intrattenimento, che però sono comunque in grado di far riflettere e insegnare qualcosa: "Jum fatto di buio" (della serie di Olga di Carta), "Diario di un ottantacinquenne", "Tutte le favole" di Sepulveda e anche "La vita segreta delle mucche".
Altra grande scoperta del 2018 è stata "Qualcuno con cui correre" di Grossman che mi ha permesso un viaggio a Gerusalemme e uno anche all'interno delle profonde dinamiche dell'amicizia.
Infine due grandi classici: "Canto di Natale" e "Il giro del mondo in ottanta giorni".
Tutte le mie letture mi sono piaciute per motivi diversi, sarà anche che leggendo poco seleziono con estrema cura i libri da leggere.

Primo proposito per il 2019 è leggere di più. Voglio leggere più letteratura italiana e fare anche letture a tema con i vari periodi dell'anno. Voglio leggere un libro di Murakami, uno di Roth, uno di Hossein e uno di Andrea Vitali: in proposito aspetto vostri consigli! Poi ho deciso che questo anno 2019 è l'anno in cui devo leggere "I Malavoglia" di Verga. Cercherò di essere più presente e attiva sia sul blog che sulle pagine social.
Voglio visitare nuovi Paesi attrarso i libri in particolare Cina, Marocco e Africa, Sudamerica e India sono le mete che maggiormente mi attraggono, anche qui aspetto vostri suggerimenti. Vorrei parlarvi di più anche di film e serie tv e dedicarmi alla lettura di saggi, ce ne sono alcuni che davvero mi interessano e non vedo l'ora di leggere.

Infine voglio augurarvi un 2019 di pieno di libri ma soprattutto pieno di soddisfazioni e felicità.
Quali sono i vostri bilanci e i vostri buoni propositi?

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