sabato 15 giugno 2019

LEI - MARIAPIA VELADIANO

TITOLO:  LEI
AUTORE:  Mariapia Veladiano
EDITORE:  Guanda
PAGINE: 176
PREZZO: € 17,00
GENERE: letteratura italiana - retelling biblico
LUOGHI VISITATI: Palestina ai tempi di Gesù
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"...E' stato un bambino così speciale che anche il fango gli obbediva. Non posso dirlo ad alta voce, chi potrebbe capire. Per loro il fango è questo che buttano addosso a lui come a tutti quelli che non conoscono. Non ho capito nemmeno io. Vorrei gridarlo a queste voci di ogni tempo che mi vogliono sapiente, obbediente, silente, remissiva. Donna che attende e custodisce sicura nel suo cuore. Pensate che avrei potuto capire?"

La trama la conosciamo tutti: a grandissime linee é la storia di Gesù raccontata attraverso gli occhi di sua Madre. Un lunghissimo monologo dove Maria racconta la sua esperienza come madre e come donna prescelta, costretta a veder morire suo figlio, meglio di chiunque altri può capire le preoccupazioni e le sofferenze in particolare delle altre madri. Senza continuità temporale vengono affrontate le varie "fasi" , si parla di Gesù da bambino, dell'annunciazione dell'Angelo, della crocefissione,  del periodo della predicazione.
Il racconto di Maria è reso "attuale" con riferimenti ad opere d'arte e tradizioni che la raffigurano in un modo a cui si oppongono i suoi pensieri e sentimenti.
"....provate a consolarvi con questo figlio sulle strade, a non sapere dove dorme, con chi, se mangia, chi gli dà da mangiare, quali sono i suoi amici, aver paura di saperlo, a parlare di Dio, sì. Ma anche i matti parlano di Dio. Donna della consolazione e chi mi consola? Mi consolo consolando, regalo forza che non ho."

L'idea di dar voce a Maria mi è piaciuta moltissimo. Perché se da un lato la figura della Madonna è fondamentale, soprattutto nella religione cattolica dove è fortissimo il culto mariano, le Sacre Scritture le riconoscono un ruolo cardine, è la madre di Dio; dall'altro lato, però, nelle stesse Scritture è una figura quasi secondaria, quasi una comparsa per fare un paragone cinematografico, raramente è al centro della scena e ancor più raramente prende la parola. La rappresentazione che ne esce è molto delicata e rispettosa.

La narrazione vede l'alternarsi di capitoli in prosa a capitoli in versi, il linguaggio utilizzato è lirico e ricercato ( e non poteva essere diversamente data la protagonista.....); ciò che viene narrato è conforme alla tradizione cattolica e non può assolutamente urtare la sensibilità dei credenti. Come dicevo prima, non viene seguito un ordine cronologico nella narrazione, ma si ripercorrono le varie "tappe" più e più volte facendo continui salti temporali.

Quello della Bibbia, dei suoi "personaggi" ed eventi è un argomento che mi incuriosisce e affascina molto e che voglio approfondire, sia con testi di narrativa che di saggistica e sia attraverso testi "ortodossi" come questo che attraverso testi più "critici".
E' un libro che presenta molti spunti interessanti anche se non mi ha soddisfatto appieno, richiede molta concentrazione nella lettura, vuoi per i salti temporali, per il linguaggio, l'alone di mistero che  aleggia su tutta la narrazione  (ad esempio non viene trattato il tema dell'Assunzione).

Voi lo avete letto? Conoscete già questa autrice? Avete letto qualche libro che in qualche modo tratta temi "biblici"?

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