domenica 30 giugno 2019

ATLANTE TASCABILE DELLE ISOLE REMOTE - JUDITH SCHALANSKY

TITOLO:  Atlante tascabile delle isole remote
AUTORE: Judith Schalansky - traduzione di Francesca Gabelli
EDITORE: Bompiani
PAGINE: 240
PREZZO:€ 15,00
GENERE: letteratura tedesca - albo
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"....e improvvisamente mi fu chiaro che le isole altro non sono che piccoli continenti e che i continenti, a loro volta, non sono altro che isole molto, molto grandi. Questa macchia di terra,  dai contorni così ben definiti, era assolutamente perfetta e allo stesso tempo sperduta, come il foglio staccato sulla quale era stata disegnata. Qualsiasi rapporto con la terra ferma era andato smarrito. Il resto del mondo era semplicemente taciuto. Non avevo mai visto un isola più solitaria."
In questo "libricino" formato pocket vengono analizzate cinquanta (micro) isole sperdute negli oceani del nostro pianeta.
Per ciascuna viene riportato il nome, le coordinate geografiche, lo stato di appartenenza, la superficie, se è abitato oppure disabitata, la distanza da altre isole o dalla terraferma, una breve linea cronologica con gli eventi di maggior interesse che l'hanno riguardata (ad esempio la scoperta), un mini mappamondo dove è segnata la sua collocazione e una cartina in scala che riproduce l'isola. Seguono un paio di pagine in cui viene raccontato qualcosa sull'isola: aneddoti, singoli episodi od eventi che lì sono avvenuti, magari pagine di diari di qualche esploratore. Non viene ricostruita al storia di quel luogo ma semplicemente  ci viene raccontato un qualcosa (tra i tanti) che la riguarda.
E' un ottima base per scoprire "isole" e per approfondirle sotto tutti gli aspetti (geografici, politici, storici, sociali) con ricerche personali, ma è anche una fonte di curiosità e di conoscenza.
Il libro si presta ad essere letto/riletto un poco alla volta ad esempio aprendolo a casa su un isola, leggerne l'aneddoto e poi richiuderlo.

E' un libro adatto alle persone curiose, a chi ama la geografia e la storia e a chi ama viaggiare anche solo con la fantasia.
Una nota a parte merita l'aspetto grafico: semplicemente m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o. Due i colori predominanti: l'arancione e l'azzurro, nella loro versione fluo quasi evidenziatore; colori che caratterizzano anche le mappe e rendono il volumetto allegro, vivace e vitaminico anche alla vista.
L'autrice, Judith Schalansky è anche una design molto apprezzata e premiata (lo stesso libro ha vinto dei premi di design) e secondo me il tocco del designer si vede; è anche appassionata di tipografia e cartografia.




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