giovedì 31 dicembre 2020

CAPODANNO IN GIALLO - AA.VV.

TITOLO: Capodanno in giallo
AUTORE: AA.VV. (Aykol, Camilleri, Costa, Malvaldi, Manzini, Recami)
EDITORE: Sellerio collana La memoria
PAGINE: 272
PREZZO:
GENERE: racconti gialli, raccolta di racconti
LUOGHI VISITATI: Vigata, Palermo, Roma, Milano, Instambul, Pisa 

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Unica lettura tematica che ho affrontato questo dicembre è a tema Capodanno, leggendo la raccolta di racconti gialli editi Sellerio con il titolo di Capodanno in giallo.

Abbiamo sei racconti ambientati tra il 30 e il 31 dicembre, prevalentemente i vari investigatori si trovano a dover risolvere un mistero più che casi di omicidio.

Troviamo anzitutto il mio amatissimo Salvo Montalbano di Camilleri alle prese con un mafioso latitante innamorato. Ho trovato il racconto quasi scontato, è stata comunque una lettura piacevole perché adoro le avventure di Montalbano ed è un po’ come tornare a casa anche se ancora non mi sono abituata a leggere la scrittura di Camilleri, almeno quella che ha per protagonista il nostro amato commissario perché è tutt’altro che semplice e scorrevole.

Nella casa di ringhiera di Francesco Recami il Luis e gli altri abitanti del caseggiato passano una notte dell’ultimo dell’anno piuttosto movimentata e misteriosa, con ben tre persone che finiscono in pronto soccorso. Niente delitti ma semplicemente una serie di coincidenze che troveranno poi felice soluzione; tanta confusione e i casi della vita (quotidiana) con quelle preoccupazioni più o meno importanti che emergono soprattutto in un momento di bilanci e previsioni e propositi come è questa notte infinita. Immancabile protagonista è sempre la BMW Z3.2 24 valvole del Luis.

Il vicequestore Rocco Schiavone di Manzini è invece alle prese con un omicidio al mercato rionale di frutta e verdura, con uno spaccato sulla povertà dei giorni nostri e della malavita nella capitale.
Questo racconto è la prima apparizione di Schiavone ma troviamo già tutti i suoi tratti distintivi come il carattere burbero, il passato tragico e gli amici della mala.
 

Primo incontro con Esmahn Aykol e la sua protagonista Kati Hirschel. Kati, che gestisce una libreria, e i suoi aiutanti Pelin e Fofo passano la sera di Capodanno nelle strade di Instambul alla ricerca dell’amica Lale che doveva passare la serata con Kati ma non si presenta all’appuntamento e pare scomparsa e irrintracciabile.

È il racconto che mi è piaciuto meno probabilmente perché non conosco ancora i personaggi e le dinamiche interne della storia pertanto alcune cose possono apparire strane o ingiuste o anche incomprensibili, però a ben pensarci anche il comportamento un po’ strafottente e talvolta maleducato/volgare di Montalbano soprattutto verso i colleghi se non conoscessi personaggi e dinamiche li interpreterei in modo diverso e sbagliato. È un po' che voglio approfondire questi gialli ambientati a Instambul e dopo aver letto il racconto ho ancora più voglia di fare la loro conoscenza.

L’investigatore privato Enzo Baiamonte di Gian Mauro Costa, deve sospendere la sua serata con la fidanzata Rosa e altri amici per dipanare un mistero e aiutare una donna per chiudere, così, un conto che il suo passato da investigatore al servizio di un avvocato divorzista gli presenta. Piacevole, l’ho preferito rispetto a quello letto nella raccolta di Ferragosto.

Infine Marco Mavaldi propone il racconto il Capodanno del Cinghiale che fa riferimento all’antica usanza del Capodanno di Pisa che si festeggia il 25 marzo. In questo racconto rispetto agli romanzi e racconti del Bar Lume troviamo solo il ‘barrista’ Massimo Viviani e non i vecchietti, il racconto in sé è piacevole ma non mi sembra che il nostro protagonista svolga un ruolo effettivo o comunque determinante per la risoluzione del caso, a parte chiamare la polizia dopo il delitto e fornire al commissario tutta una serie di spiegazioni anche sull’usanza storica del Capodanno pisano.

Conoscete qualcuno di questi autori o investigatori? E avete mail letto qualcuna di queste antologie tematiche Sellerio?


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